Una collana di volumi tematici dedicata ad arti, storie, culture dei cibi e delle mense

Tommaso Lucchetti

È scrittore, docente universitario e collaboratore presso musei, siti archeologici, archivi, biblioteche ed istituzioni culturali per la ricerca e la valorizzazione di tutti gli aspetti storici ed antropologici delle produzioni alimentari, della cucina e delle arti della mensa. È l'ideatore della collana Il Conviviale.

Francesco Nocco

Archivista libero professionista e docente universitario, collabora con la Soprintendenza Archivistica della Puglia e della Basilicata in progetti di schedatura, riordinamento e inventariazione dei patrimoni documentari.

Claudio Paolinelli

Ha lavorato all’Iparmúvészeti Múzeum di Budapest per conto del Ministero degli Esteri per lo studio delle collezioni rinascimentali di maiolica italiana. Alcune sue ricerche sono state presentate anche in occasione di simposia internazionali per l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e all’Ecole du Louvre di Parigi.

Guglielmina Rogante

Autrice di numerosi saggi critici su poeti e narratori contemporanei, collabora con il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica di Milano. Sillabario del tempo. Storie di paesaggi e di cibi è il suo libro di esordio narrativo, con cui scioglie un debito verso la propria terra e la sua civiltà.

Klaudja Plaku

Appassionata di cucina, scrittura e tradizioni culturali, ha esordito con un articolo per il Conviviale dal titolo “Tradizioni dolciarie natalizie tra Albania, Liguria, Parma e Sicilia: un viaggio sul filo della memoria”. Attualmente lavora in un'azienda alimentare, dove segue l'intero processo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito, di uno dei prodotti tipici del panorama gastronomico siciliano, ovvero gli/le arancini/e.

Antonio Felice Fiorentino

Appassionato di enogastronomia, si diploma sommelier AIS, tecnico assaggiatore di formaggi ONAF e Maestro assaggiatore di salumi ONAS, associazione presso cui svolge la funzione di relatore. Raggiunto l’obiettivo della pensione nel 2021 a 58 anni si iscrive alla facoltà di Scienze Gastronomiche presso l’Università degli Studi di Parma dove si laurea con lode nel 2024. È iscritto al Master di Storia e Cultura dell’Alimentazione presso l’Università di Bologna, fondato da Massimo Montanari.

Michela Bastoni

Cresciuta con la cucina dei nonni, si appassiona di questo meraviglioso mondo e si laurea in Scienze Gastronomiche presso l’Università di Parma. Attualmente frequenta un master di I° livello di “Food and Wine 4.0 – web marketing and digital communication” e lavora come project manager presso il Consorzio agrituristico mantovano, dove si occupa della promozione di progetti di sviluppo rurale ed iniziative gastronomiche. Nel 2023 pubblica il suo primo libro “La cotognata a Cremona, tra cura e voluttà” edito Cremonabooks.

Filippo Cristofoli

Svolge la professione di Biologo Nutrizionista presso centri salute e palestre in Veneto ed Emilia e Romagna. È inoltre cultore di storia locale della regione Veneto, con particolare attenzione alla ricerca in ambito di storia e cultura alimentare. Nel suo ambito lavorativo ha come obiettivo quello di far dialogare la parte umanistica e quella scientifica del cibo.

Benedetta Mostratisi

La cucina e la tradizioni famigliari la portano a Parma dove si laurea in Scienze Gastronomiche. Ha conseguito anche il titolo di laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale. Ama i territori e ascoltare le storie delle persone. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo libro Pasticceria Grandazzi, L’Officina del Cioccolato origini e storia.

Dario Cuzzola

La curiosità per la gastronomia, da Reggio Calabria, lo porta a Parma. Qui si laurea in Scienze Gastronomiche ed attualmente sta per conseguire la Laurea Magistrale in Giornalismo e Comunicazione Multimediale. Da sempre appassionato della narrazione televisiva e pubblicitaria del cibo.

Francesca Manzino

Appassionata di cucina e tradizioni gastronomiche, si trasferisce a Parma per approfondire questo interesse, conseguendo la laurea in Scienze Gastronomiche con una tesi focalizzata sul suo territorio d’origine e sulla propria esperienza familiare. Attualmente è iscritta alla specialistica magistrale in Giornalismo ed auspica, in futuro, di poter diffondere nel migliore dei modi, l’importanza dello studio della cultura gastronomica.

Maria Bonaria Cossu

La passione per il cibo e il racconto delle tradizioni conviviali dalla Sardegna la portano a Parma, dove si laurea in Scienze Gastronomiche. Nello stesso ateneo frequenta la magistrale in Giornalismo e Comunicazione Ambientale. È interessata a raccontare le tradizioni e la cultura del cibo della sua terra, dialogando con le persone e la loro storia.